Non mi sembra neanche vero ma sto scrivendo il mio primo articolo di blog. 

Non posso garantirvi che sarà un blog interessante ma posso assicurarvi che come in ogni cosa che faccio ci metterò il cuore e che sarò VERA.

Come ogni rapporto di fiducia è giusto partire sempre dalla presentazione e allora eccomi, mi metterò a “nudo” per farvi conoscere i lati che io tengo nascosti anche a me stessa.

Nasco nel 1986 in un piccolo paesino ai piedi delle montagne Piemontesi, la mia famiglia è composta da mamma, papà e una sorella di 11 anni più di me.

Il mio ingresso in questo mondo non risulta facile tanto che nei primi anni di vita a causa di un problema molto serio vengo operata all’ospedale Niguarda ma per fortuna tutto rientra alla normalità dopo qualche mese di sofferenza mio e delle persone che mi amavano.

Entrambi i miei genitori erano imprenditori all’epoca perciò la maggior parte del tempo lo passavo con la nonna paterna e la mia sorellona fino a quando all’età di 7 anni vengo INVESTITA da un dolore grandissimo e che cambierà tutto il percorso della mia vita.

Mia sorella perde la vita in un incidente stradale e la mia nonna la segue dopo 9 mesi a causa di un tumore. 

Inutile spiegare a parole cosa si prova quando a quell’età si perdono due punti di riferimento importanti in poco tempo e non mi soffermerò a dirvi quanto questo mi abbia portata a crescere molto in fretta perchè credo sia facilmente intuibile ma posso dirvi che quel grandissimo dolore mi ha portata ad essere la persona che sono.

Da allora il senso di responsabilità mi ha posseduta, mi sentivo responsabile di portare il sorriso nella mia famiglia, responsabile di non far soffrire ulteriormente i miei genitori, responsabile di essere una figlia perfetta…insomma ho cercato con tutte le mie forze di aiutare le persone che amavo a superare un dolore che solo oggi capisco essere insuperabile.

Tutto questo mi ha portata a non esternare il mio essere, i miei bisogni, la mia personalità, il mio credo e a non vivere pienamente il dolore che stava invadendo ogni parte di me.

Se ripenso a quella piccola Valentina costantemente al lavoro per strappare un sorriso e che viveva con un senso di inadeguatezza e di “mai abbastanza” mi viene voglia di abbracciarla forte e di dirle che non dovevo, non era di mia competenza, non serviva.

Il dolore dentro me cresceva tanto che per trovare una risposta a tanti vuoti ho iniziato ad avvicinarmi alle religioni, alla spiritualità e alle correnti di pensiero per trovare conforto e una mia strada che mi portasse finalmente alla luce.

In quella ricerca conosco il buddismo e sin da subito mi accorgo quanto questa corrente di pensiero sembra scritta apposta per me, iniziano i corsi, i seminari, gli studi, i centri spirituali ed io ho la sensazione che finalmente inizio a respirare un po’ di aria “buona”.

Sento inevitabilmente la necessità di continuare ad aiutare gli altri studiando libri di psicologia e di crescita personale fino a quando, finiti i miei studi (5 anni di ragioneria e 4 anni di geometra perchè mi sembrava non bastasse un solo diploma 🙂 ) decido di iscrivermi a Psicologia. 

Nel mentre lavoravo, mi mantenevo già da sola e abitavo per conto mio e in breve tempo mi accorgo che è impossibile fare un lavoro di responsabilità che mi occupa l’intera giornata con la casa, la famiglia e lo studio perciò decido di accantonare momentaneamente il sogno di diventare psicologa e porto avanti la mia seconda grande passione che sono i rimedi naturali, l’integrazione e l’alimentazione. 

Inizio a fare corsi di ogni genere nel settore e non trascuro corsi di crescita personale, pnl, pensiero positivo, leadership e marketing. Insomma avrete capito che io senza un libro in mano non so stare.

Tutto questo fino a quando decido di diventare mamma ma anche in questo caso la vita decide di farmi uno sgambetto e scopro dopo un anno di tentativi che sono sterile.

Tralascio tutto ciò che mi è capitato da quel momento in poi e il mio percorso di fecondazione assistita perchè ne parlerò in un altro articolo però posso dirvi che questa è stata un’altra grande prova che la vita mi ha presentato.

Però io non mollo, non lo faccio mai, e sono fermamente convinta che se vuoi DAVVERO una cosa, nonostante tutti i nonostante, nonostante le difficoltà, una strada la si trova sempre perciò finalmente nel 2014 corono il sogno più grande della mia vita e nasce Shanti.

Insieme a lei sono nata anch’io.  Però la vita non sempre va come speri che vada e comincio a stare male, inizio a soffrire di esaurimento nervoso, attacchi di panico, labirintite, gastrite cronica, insulino resistenza, ipotiroidismo e una bella disfunzione ormonale fa da contorno.

Ho vissuto un incubo e non mi vergogno a dirlo ma come spesso accade, nel buio più nero trovo la mia strada. 

Non mi piace piangermi addosso e cerco sempre di capire cosa può insegnarmi ogni cosa che capita, ogni persona che incontro, ogni inconveniente che mi si pone davanti….e oggi posso dire che a me quel momento ha salvato la vita. 

Conosco casualmente l’azienda per la quale lavoro oggi, inizio ad usare i suoi integratori e avviene il miracolo. Ricomincio a stare bene, l’ansia cala, il corpo inizia a rispondere e me ne innamoro follemente.

Dall’innamoramento alla decisione di collaborare con quell’azienda il passo è breve.

Ma oggi non mi dilungherò ulteriormente a parlarvi di questo perchè lo farò più avanti, volevo solo farvi capire cosa mi ha spinta a dedicare la mia vita agli altri, cosa mi spinge ogni giorno ad aiutare altre persone a stare bene, cosa mi spinge a lottare con altre donne per far loro raggiungere l’indipendenza economica.

Solo oggi all’età di 32 anni posso dirvi che forse il mio compito in questa vita è proprio aiutare gli altri a ritrovare il sorriso e chi meglio di una persona che lo ha perso più volte può farlo?

 

Un abbraccio di luce Vale